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TAGLIO CESAREO - Metrosintesi in singolo o duplice strato?
Il taglio cesareo è l’intervento chirurgico ostetrico più eseguito nel mondo ed è in costante crescita percentuale ovunque.
La riparazione della breccia uterina (metrosintesi) ha sempre rappresentato un argomento di discussione tra i sostenitori della riparazione del viscere uterino con un doppio strato di sutura ed i sostenitori del singolo strato.
Il primo taglio cesareo con una procedura chirurgica che non determinava necessariamente la morte della paziente per sepsi o emorragia è stato realizzato da Edoardo Porro nell’anno 1876 e prevedeva l’isterectomia subtotale con annessiectomia bilaterale dopo l’estrazione del feto con marsupializzazione alla parete addominale del moncone residuo.
Solo successivamente Max Sanger nell’anno 1882 realizzò una tecnica (conosciuta oggi come taglio cesareo classico) che non richiedeva l’asportazione dell’utero ma lo conservava mediante una sutura in duplice strato della breccia uterina che era stata eseguita longitudinalmente sul corpo dell’utero (incisione corporale). Già nel 1880 il tedesco Kehrer aveva proposto una incisione trasversale sul segmento uterino inferiore (Sui) ma solo successivamente Munro Kerr nei primi del ‘900 osservando che l’incisione corporale dell’utero provocava nelle successive gravidanze il 4 % di rotture d’utero a causa della cicatrice iniziò ad eseguire ed a proporre in tutte le sedi scientifiche il taglio cesareo con incisione trasversale sul segmento uterino inferiore. Continua…
GynecoAOGOI, n. 3/2023
Agire insieme alle comunità: ostetriche in missione a Mutoko
Relatori Claudio Crescini, Massimo Migani
Conviviale in interclub con Rotary Rimini, Riccione Perla Verde, Romano di Lombardia
Il dottor Claudio Crescini, presidente del Rotary Club Romano di Lombardia e il dottor Massimo Migani, direttore dell’Ospedale Luisa Guidotti di Mutoko in Zimbabwe ci illustreranno il progetto del Global Grant di cui il Rotary Rimini Riviera è capofila.
I relatori illustreranno il progetto umanitario di promozione della salute materno infantile (una delle sette aree di intervento del Rotary), che prevede un intervento di collaborazione e di formazione professionale con il personale ostetrico operante nella sala parto dell’ospedale Luisa Guidotti di Mutoko (Zimbabwe). La formazione si propone di portare competenze per ricevere arricchimento di esperienza. Infatti ha il duplice obiettivo di rendere le ostetriche dell’ospedale di Mutoko in grado di rispondere ad esigenze e parti complessi e di consentire alle ostetriche e ai medici italiani, che andranno a svolgere questa missione formativa, di ritornare in Italia con un arricchimento nel loro bagaglio di esperienza. Continua…
www.rotaryriminiriviera.org – 19 marzo 2023
La commozione e la fiducia delle pazienti: la nostra missione medica in Eritrea
Claudio Crescini, medico e ginecologo bergamasco, racconta la sua missione ad Asmara dove ha portato strumentazione a Edaga Hamus, un ospedale esclusivamente materno infantile dove nascono tremila bambini all’anno e dove la percentuale dei tagli cesarei è inferiore al 10%
Lungo reportage di Claudio Crescini, vicepresidente Nazionale AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani) e Presidente Rotary Romano di Lombardia appena rientrato da missione in Eritrea. Nel Paese africano ha portato all’ospedale Edaga Hamus di Asmara un ecografo di alta qualità e ha svolto un corso di formazione per gli operatori locali. Continua…
www.bergamonews.it – 10 settembre 2022
Pillola contraccettiva tra miti e realtà
La pillola come mezzo contraccettivo come la conosciamo oggi è stata introdotta in commercio prima negli Stati Uniti nel 1960 e l’anno successivo in Europa. Parliamo quindi di una storia lunga più di 60 anni e si calcola che in questo preciso momento almeno 100 milioni di donne ne stiano facendo uso. I due ormoni da cui è costituita (estrogeno e progestinico), che bloccano l’ovulazione mettendo in stato di riposo le ovaie, sono totalmente cambiati in questi 60 anni nella continua ricerca di ridurre al minimo o addirittura azzerare i possibili effetti collaterali sgraditi che, sebbene modesti, ci possono ancora essere per qualche donna. Continua…
www.bgsalute.it – 27 luglio 2022
Competenze del responsabile sala parto e sistema assicurativo. Lo sviluppo della certificazione professionale nell’ambito della gestione del rischio clinico
I presidenti dell’Associazione ostetrici e ginecologi italiani (Aogoi) – dottoressa Elsa Viora – della Fondazione Confalonieri Ragonese – professor Antonio Ragusa – e dell’Italian Network for Safety in Healthcare (Insh), membro istituzionale della International Society for Quality in Health Care – professor Vittorio Fineschi – hanno siglato un accordo con IMQ Spa (Istituto italiano del Marchio di Qualità) per la certificazione delle competenze del responsabile sala parto nella gestione del rischio clinico. Continua…
www.sanita24.ilsole24ore.com – 24 giugno 2022
Bruciore di stomaco in gravidanza. Perché viene e cosa fare
Un’antica e simpatica credenza popolare, ancora oggi spesso citata, lo attribuisce alla crescita dei capelli del feto. In realtà il “bruciore di stomaco”, disturbo di cui soffre circa la metà delle donne in attesa, è legato ai cambiamenti ormonali e “meccanici” tipici della gravidanza. «I cambiamenti che avvengono normalmente nel corpo della donna durante i nove mesi sono tantissimi e molti di questi possono causare disturbi fastidiosi e, a volte, suscitare preoccupazioni inutili. Molti di questi interessano il sistema digestivo: stitichezza, eccessiva salivazione, repulsione per alcuni cibi e forte desiderio per un alimento particolare (le “voglie“), flatulenza, gonfiore addominale, nausea e vomito, e bruciore di stomaco» conferma il dottor Claudio Crescini, ginecologo. Continua…
www.bgsalute.it – 10 giugno 2022